Docente - (Polastri)
Ho sempre avuto le idee chiare, non tanto su cosa “voler fare da grande”, ma su cosa studiare nel futuro: Matematica. Infatti, il mio interesse per questa disciplina cresceva ogni anno di più, soprattutto negli ultimi due anni del liceo. Così mi sono iscritta al Corso di Laurea in Matematica e mi sono laureata nel 2004 con una tesi in Geometria Algebrica. Dopo la laurea, ho sentito il desiderio di approfondire quanto studiato nei quattro anni di università e ho deciso di intraprendere l’ardua strada della ricerca con il Dottorato, iniziato nell’anno accademico successivo. Nel frattempo, ho avuto le mie prime esperienze nel campo dell’insegnamento: ho iniziato con Tutorati Didattici ed Esercitazioni per gli insegnamenti di Matematica Discreta, Istituzioni di Analisi I e II (Corso di Laurea in Informatica) e Topologia-Geometria Differenziale (Corso di Laurea in Matematica) , ma anche con le prime supplenze nelle Scuole Superiori e docenze in Centri di Formazione Professionale. In questo periodo, oltre alla mia passione per la Matematica nasceva quella per il suo insegnamento. L’ambiente scolastico, il rapporto umano con gli studenti erano (e lo sono tuttora) fonte di soddisfazione e appagamento. Così, alla fine del Dottorato di Ricerca, ho deciso cosa “voler fare da grande”, ossia l’insegnante. Oggi sono abilitata all’insegnamento di Matematica e Fisica e, fortunatamente, tutti gli anni riesco ad ottenere un contratto annuale nelle Scuole Superiori . Inoltre, grazie al dottorato di ricerca, dall’anno accademico 2008-2009 sono docente a contratto presso l’Università di Ferrara: ho tenuto i corsi di Metodi Matematici per le Tecnologie Informatiche (Laurea in Informatica), di Matematica ed Informatica (Laurea in Farmacia e CTF), di Metodi Matematici per l’Economia (Laurea in Economia) e di Algebra e Geometria (Laurea in Chimica).
In conclusione, oggi sono contenta delle scelte che ho fatto ed ho imparato che con impegno, costanza, tanta pazienza e passione si possono raggiungere molti dei propri obiettivi.
Elena Polastri