Analista del rischio finanziario
La matematica è stata la mia più grande passione sin dalle elementari, mi ero innamorata di tabelline ed espressioni e avevo deciso che quella passione sarebbe diventata il mio mestiere. Poi, ai tempi del liceo una professoressa tentò di spaventarmi affermando che la matematica dell'università era completamente diversa da quella delle superiori e adatta solo a super geni, cosa che io non ero! Anziché dissuadermi però, quelle parole mi hanno incuriosita e ho deciso seguire il cuore e di dedicarmi a ciò che più di ogni altra cosa mi affascinava e studiavo volentieri: la matematica. Una scelta di sicuro poco condivisa da familiari ed amici convinti che poi non avrei trovato lavoro e che avrei fatto meglio a studiare ingegneria. Tant’è, si sono dovuti ricredere e tornando indietro rifarei esattamente la stessa scelta. Sono stati anni di sacrifici e di studio intenso, soprattutto all’inizio pensavo di non farcela, ma poi a luglio 2012 è arrivata la tanto sospirata laurea in Matematica con il massimo dei voti, e la cosa più bella e inaspettata è che ho iniziato a lavorare ancor prima della fine degli studi. Si sa, le cose migliori arrivano quando meno te l’aspetti, e così, proprio per gioco, dopo un solo curriculum inviato ad un noto istituto di credito del territorio, ad aprile 2011 mi sono ritrovata tra le mani la proposta di tirocinio presso l’ufficio Risk Management. Un sogno che si avverava perché la matematica che mi attraeva di più era quella applicata a finanza ed assicurazioni. Per una come me che non sapeva neanche la differenza tra azioni ed obbligazioni, l’impatto non è stato semplice ma piano piano ho ingranato e sono sempre più soddisfatta di quello che faccio ora che da tirocinante sono diventata dipendente. Il Risk Management è quella disciplina che si occupa essenzialmente di gestire il rischio, vale a dire misurarlo e stimarlo e sviluppare strategie e misure per evitarlo o quanto meno ridurlo. In ambito bancario la gestione del rischio concerne molti rischi a partire dal rischio di credito, di mercato e operativo, fino al rischio di liquidità e di tasso di interesse. La mia attività quindi spazia su ambiti diversi ed attività spesso differenti tra loro, infatti oltre a redigere una serie di report ad hoc, è necessario adeguare i sistemi di monitoraggio alla normativa in continua evoluzione. Senza dubbio alcune volte entrano in gioco modelli matematici che io posso studiare più facilmente di colleghi economisti, ma soprattutto i miei studi mi hanno permesso di acquisire una forma mentis adatta a gestire in maniera autonoma problemi e processi di misurazione dei diversi profili di rischi. Credo, in conclusione, che la capacità distintiva più importante che devo al mio percorso formativo sia la capacità di astrazione, ovvero la capacità di formalizzare i problemi, senza la quale anche molteplici conoscenze specifiche o economiche rimarrebbero sterili.
Linda Zanforlin